giovedì 28 luglio 2011

Uomini e motori

Sono convinto che la mia automobile abbia, se non proprio un'anima, per lo meno un buon carattere.
L'ho sempre trattata con disinteresse: quando piove si lava, quando c'è vento si spolvera; la carrozzeria è segnata ancora dalla celebre grandinata del 2002.
Eppure, quando apro la portiera e le quattro frecce lampeggiano, penso sempre che Lei mi saluti e quando scendo, chiudo e le quattro frecce scattano, ecco, sono sicuro che mi stia dicendo "A presto".

lunedì 25 luglio 2011

Quando il Papa (non) incontrò Peppone

Se andate al Centro del Boscaccio - museo dedicato alla vita ed alle opere di Giovanni Guareschi - e sfogliate il registro degli ospiti, la firma Sesto Paolo l'ho fatta io.

venerdì 22 luglio 2011

Sport estremi

Serata afosa di fine luglio.
Noi seduti sui gradini nella piazza principale con una notevole scorta di birre ghiacciate a farci compagnia.
"Quest'anno voglio provare il kitesurfing" fa uno.
"Già fatto, ho voglia di provare il canyoning" gli fa eco quello alla sua sinistra.
"Io proverò il bungee jumping, dicono che è emozionantissimo, che dopo ti senti un superuomo!" sentenzia l'ultimo della fila.
Io non ho mai fatto nulla, però quest'anno voglio prorpio provare l'ebrezza degli estremismi: ho intenzione di dedicarmi all'amaking, sport pericolosissimo che consiste nello stare in equilibrio, ad occhi chiusi e per alcune ore, su un attrezzo steso tra due sostegni (meglio se due piante).

venerdì 15 luglio 2011

Fischi e fiaschi - 2

Quarta liceo, lezione di chimica.
La professoressa cerca di farci capire la bellezza insita (molto ma molto insita) di una sonda per il rilevamento di non so che sostanza. Dice:" All'interno della sonda c'è un setto poroso...Tu, cosa stavo dicendo?" e punta l'indice contro il mio vicino di banco, perso in altri lidi.
"Sì...allora...la sonda contiene un..."
Io, che sono di pasta buona, cerco di aiutarlo; mi chino e mischiando parole a finti colpi di tosse gli dico: "setto poroso!"
Lui, tutto orgoglioso,guardando fisso la professoressa:" un insetto peloso!"
Secondo me la sonda avrebbe funzionato ugualmente.

giovedì 7 luglio 2011

La conquista dell'armonia

Ho cambiato casa, finalmente!
In effetti sono già due anni che ho traslocato ma io sono lento e refrattario ai cambiamenti (refrattario??? a volte mi stupisco di quante ne so)
Comunque il mio studio, plasmato ad immagine e somiglianza del suo proprietario, è ancora nello stesso stato di quando sono arrivato nella nuova casa: una scrivania, una libreria a quattro ripiani (praticamente vuoti) e tre bei scatoloni.
Tutto bell'ordinato, comunque. Su ogni scatola c'è una descrizione esauriente (o esaustiva? mah!) di quello che si trova al suo interno.
Sul primo c'è scritto "Varie 1", sul secondo "Varie 2"e sul terzo "Varie 4".
Sì, sì, lo so, manca il "Varie 3", ma è stato aperto. Non da me, dalla mia metà. (Odia che la chiami così, ma se ci vedeste affiancati capireste...)
Comunque, la mia metà - ahia, tesoro, che botta! - ha deciso che non si può andare avanti così; c'è disordine, e quando cerco una cosa non la trovo, e i documenti vanno nel portadocumenti, le carte nel portacarte, le fatture nel portafatture, le fratture ricomposte, le spine nelle prese e così via.
Però ha ragione, troppo disordine.
Ho cancellato "Varie 4" e ho scritto "Varie 3".
Ora c'è tutta un'altra armonia.

martedì 5 luglio 2011

Fischi e fiaschi

Lo zio di un mio amico conosce un tizio le cui sorelle abitano vicino ad un calabrese doc che, una volta ogni tanto, torna in Calabria per rifornirsi di prodotti tipici.
"Questa volta ne approfitto!" mi dico e chiedo al mio amico di dire a suo zio di chiedere al suo conoscente di parlare con le sue sorelle (sue del conoscente) perchè chiedano la cortesia al loro vicino (loro delle sorelle) di portarmi tre chili di 'nduja, prelibatezza tipica.
Detto fatto; non c'è problema, mi dice.
E così aspetto, aspetto, ed intanto allerto gli amici dell'imminente arrivo di un gustosissimo rinfresco, leggero e dietetico.
Finalmente il calabrese torna e mi fa avere quanto richiesto: 3 bei chili tondi tondi di gianduia...mi fa sapere anche di non fargli più richieste di questo genere perchè lui tratta solo prodotti della sua terra.
Mi torna in mente quella storiella raccontata da Begnini sul cieco che chiede la grazia al Signore: "Ti prego Gesù, ridammi la vista!" Ed il Signore." Cos'è che vuoi, una pista? non ti serve, non ci vedi."
E' il limite delle comunicazioni orali, mi dico. Dove si sarà inceppata la catena? Quale sarà stato l'anello debole? E soprattutto volete un po' di gianduia?