giovedì 7 luglio 2011

La conquista dell'armonia

Ho cambiato casa, finalmente!
In effetti sono già due anni che ho traslocato ma io sono lento e refrattario ai cambiamenti (refrattario??? a volte mi stupisco di quante ne so)
Comunque il mio studio, plasmato ad immagine e somiglianza del suo proprietario, è ancora nello stesso stato di quando sono arrivato nella nuova casa: una scrivania, una libreria a quattro ripiani (praticamente vuoti) e tre bei scatoloni.
Tutto bell'ordinato, comunque. Su ogni scatola c'è una descrizione esauriente (o esaustiva? mah!) di quello che si trova al suo interno.
Sul primo c'è scritto "Varie 1", sul secondo "Varie 2"e sul terzo "Varie 4".
Sì, sì, lo so, manca il "Varie 3", ma è stato aperto. Non da me, dalla mia metà. (Odia che la chiami così, ma se ci vedeste affiancati capireste...)
Comunque, la mia metà - ahia, tesoro, che botta! - ha deciso che non si può andare avanti così; c'è disordine, e quando cerco una cosa non la trovo, e i documenti vanno nel portadocumenti, le carte nel portacarte, le fatture nel portafatture, le fratture ricomposte, le spine nelle prese e così via.
Però ha ragione, troppo disordine.
Ho cancellato "Varie 4" e ho scritto "Varie 3".
Ora c'è tutta un'altra armonia.