martedì 5 luglio 2011

Fischi e fiaschi

Lo zio di un mio amico conosce un tizio le cui sorelle abitano vicino ad un calabrese doc che, una volta ogni tanto, torna in Calabria per rifornirsi di prodotti tipici.
"Questa volta ne approfitto!" mi dico e chiedo al mio amico di dire a suo zio di chiedere al suo conoscente di parlare con le sue sorelle (sue del conoscente) perchè chiedano la cortesia al loro vicino (loro delle sorelle) di portarmi tre chili di 'nduja, prelibatezza tipica.
Detto fatto; non c'è problema, mi dice.
E così aspetto, aspetto, ed intanto allerto gli amici dell'imminente arrivo di un gustosissimo rinfresco, leggero e dietetico.
Finalmente il calabrese torna e mi fa avere quanto richiesto: 3 bei chili tondi tondi di gianduia...mi fa sapere anche di non fargli più richieste di questo genere perchè lui tratta solo prodotti della sua terra.
Mi torna in mente quella storiella raccontata da Begnini sul cieco che chiede la grazia al Signore: "Ti prego Gesù, ridammi la vista!" Ed il Signore." Cos'è che vuoi, una pista? non ti serve, non ci vedi."
E' il limite delle comunicazioni orali, mi dico. Dove si sarà inceppata la catena? Quale sarà stato l'anello debole? E soprattutto volete un po' di gianduia?