Serata afosa di fine luglio.
Noi seduti sui gradini nella piazza principale con una notevole scorta di birre ghiacciate a farci compagnia.
"Quest'anno voglio provare il kitesurfing" fa uno.
"Già fatto, ho voglia di provare il canyoning" gli fa eco quello alla sua sinistra.
"Io proverò il bungee jumping, dicono che è emozionantissimo, che dopo ti senti un superuomo!" sentenzia l'ultimo della fila.
Io non ho mai fatto nulla, però quest'anno voglio prorpio provare l'ebrezza degli estremismi: ho intenzione di dedicarmi all'amaking, sport pericolosissimo che consiste nello stare in equilibrio, ad occhi chiusi e per alcune ore, su un attrezzo steso tra due sostegni (meglio se due piante).