Ho appena finito di ascoltare una bella canzone di Roberto Vecchioni, che consiglio a tutti: si intitola A.R. (Arthur Rimbaud: il testo lo trovate nella sezione musicale del blog "Atmosfere").
Il verso " ... Ribaltare le parole, invertire il senso fino allo sputo..." mi ha sempre fatto pensare.
Evoca, in me, l'ansia, il tormento di un poeta votato alla ricerca spasmodica di un'alternativa impossibile.
Adesso, che c'ho il mio bel blog, e scrivo, mi rendo conto di essere molto fortunato: rileggendo alcuni miei post, arrivo direttamente allo sputo, senza ribaltare o invertire alcunchè. Senza ansia nè spasmi.
Evoca, in me, l'ansia, il tormento di un poeta votato alla ricerca spasmodica di un'alternativa impossibile.