giovedì 22 settembre 2011

Certi giorni

Capita anche a me (no, non di pensare che al di là del mare; cioè sì, ogni tanto lo penso, ma adesso non mi riferisco a questo), capita anche a me, dicevo, di essere nervoso, ogni tanto. Anche agitato; o nervoso e agitato, qualche volta perfino preoccupato; oppure nervoso e agitato e preoccupato, o solo nervoso e preoccupato, o preoccupato e agitato.
In quei momenti (quelli in cui sono nervoso, o agitato, o  preoccupato, o ... non sono sicuro di essere chiaro) in quei momenti, dicevo, mi parte una tremarella micidiale alle mani, soprattutto alla sinistra.
La cosa un po’ mi limita, essendo mancino. 

Mancino e nervoso. Anche mancino e agitato; preoccupato, agitato, mancino e nervoso.
Nei momenti di cui sopra, sbaglio nel battere i tasti sulla tastiera e se devo infilare una chiave nella serratura mi ci vuole un po’ di tempo; stessa fatica con spine e prese ... insomma, una sofferenza.
Mia moglie, invece, è contenta.

In quei giorni, (sì, sì, proprio quelli in cui sono agitato, mancino, preoccupato, nervoso oppure ..., insomma, quelli della tremarella), in quei giorni, dicevo, sono utilissimo in cucina: faccio una maionese da urlo e le uova strapazzate riescono benissimo.
Per non parlare di come metto il formaggio grattugiato sulla pasta, o di come scuoto la tovaglia.

Insomma, c'ho il mio perchè anche in quei giorni. Come quali giorni?  Massì, quelli in cui ...