mercoledì 14 settembre 2011

Vita da spiaggia

“Anche oggi si replica” ho pensato osservando l’arrivo dei vigili sulla spiaggia. Mi aspettavo il solito copione: avvistamento delle divise, squilli di allerta tra gli ambulanti, raccolta frettolosa delle mercanzie, fuga e inseguimento poco convinto delle forze dell’ordine.
Invece no. 
Forse per offrire un nuovo spettacolo a noi bagnanti, i vigili hanno mostrato i muscoli: sono arrivate due moto d’acqua a dare manforte ai colleghi a terra.
L’accerchiamento, in stile Hawaii Five-0, ha colto di sorpresa gli ambulanti che sono fuggiti molto più in fretta del solito, chiudendo i loro sacconi senza troppa attenzione.
Per alcuni, però, lo spettacolo non doveva essere del tutto nuovo; in un attimo, parecchie persone si sono catapultate giù dalle sdraio e dai lettini e, di corsa, hanno incominciato a seguire i vigili.
Al momento non capivo cosa succedesse; credevo che qualcuno, animato dal Sacro Fuoco Della Giustizia, cercasse di dare una mano alle forze dell’ordine.
Mi sbagliavo.
Correvano soltanto per arraffare i braccialettini, le collanine e quel poco di oggettistica caduta agli ambulanti nella loro precipitosa fuga.
Nonne, mamme, ragazzi e ragazze scavalcavano asciugamani, dribblavano lettini, evitavano secchielli e, a ogni luccichio sospetto, si buttavano in ginocchio per arraffare il gioiello, prima che qualcun altro glielo portasse via.
Lo spettacolo è durato circa cinque minuti.
Alla fine ognuno è tornato al proprio ombrellone.
I più fortunati con un sorriso soddisfatto, stringendo in mano il loro bottino.