venerdì 16 settembre 2011

Padri e figli

Quando sento dire che i genitori non riescono più a parlare con i loro figli, francamente mi stupisco.
"Non è possibile!" penso "Ma come si fa a non riuscire a parlare con i propri figli!! Ma come si fa a non instaurare un dialogo!!!".
Per sfatare questo inspiegabile luogo comune, ora vi racconto la conversazione appena tenuta con mio figlio, dodicenne.

Luogo: cucina-salotto
Ore: 12.30

- Mattia (nome di fantasia –NdA), è pronto, vieni a tavola.
- ...................................
- Mattia?
- ...................................
- Bello, vieni a tavola?
- Non posso, devo finire il livello. (livello: stadio di gioco, nello specifico su DS - NdA)
- Salva e muoviti!
- Non posso salvare, devo finire la battaglia.
- Chiudi il coperchio che il gioco va in pausa!
- ...Ecco, mi hanno ucciso!! Colpa tua!!
- Vieni a mangiare che guarisci.

- ...................................
- Mattia?
- Uffa, cos'hai ancora?
- V I E N I   A  T A V O L A!!!

Finalmente arriva, si siede e, nell’attesa che le porzioni si scaldino nel microonde:

- Allora, tutto bene a scuola?
- Sì.
- Che materie hai avuto?
- Uffa, come faccio a ricordarmi le materie che ho avuto.
- Mattia, sei tornato da scuola quindici minuti fa!
- Che due scatole...allora ho avuto matematica...
- E poi?

- .....................................
- E poi?
- Poi cosa?
- Poi che materie hai avuto oltre, ..., oltre .... matematica.
- Poi  italiano e religione... non religione, inglese.
- Matematica italiano e inglese?
- Noooo.
- Allora cosa?
- Non lo sooo, non mi ricordooo.
- Ha spiegato qualcosa di difficile, la prof di matematica ? (prof: professore/ssa - tentativo di diminuire il gap generazionale - NdA)
- Sì,.............no.
- Sì o no???
- Ma cosa dici!!! Non c’era matematica.

 Il suono del microonde mette fine al dialogo.
Vabbè, a voler essere sincero fino in fondo, non sempre è così; anche a me qualche volta è capitato di non riuscire a parlare con mio figlio.